L’Aleatico di Gradoli DOC è uno dei vini più affascinanti del Lazio, noto per il suo colore rosso intenso, la dolcezza naturale e il profilo aromatico complesso. Prodotto sulle colline che circondano il Lago di Bolsena, questo vino dolce si distingue per la sua personalità unica e il forte legame con il territorio di Gradoli. Con la sua storia antica e il carattere inconfondibile, l’Aleatico di Gradoli rappresenta una delle eccellenze enologiche italiane.
La storia e le origini dell’Aleatico di Gradoli
L’Aleatico è un vitigno aromatico a bacca rossa la cui origine risale probabilmente al periodo degli Etruschi, che furono tra i primi a coltivare la vite nella regione del Lazio. Questo vitigno, successivamente valorizzato dai Romani, trovò nella zona del Lago di Bolsena un ambiente ideale per svilupparsi. Durante il Medioevo, l’Aleatico veniva utilizzato per produrre vini dolci apprezzati non solo localmente ma anche nelle corti nobiliari italiane ed europee. La sua fama crebbe ulteriormente durante il Rinascimento, quando i vini dolci divennero particolarmente richiesti dai nobili e dai prelati.
Nel XVII secolo, i vini prodotti nella zona di Gradoli furono elogiati per la loro qualità e divennero un simbolo della tradizione vitivinicola laziale. Nel 1972, l’Aleatico di Gradoli ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (DOC), un riconoscimento che ne certifica la qualità e il legame con il territorio. Questo titolo ha permesso di tutelare il metodo di produzione tradizionale e di promuovere il vino sia a livello nazionale che internazionale.
Oggi, l’Aleatico di Gradoli rappresenta una nicchia di eccellenza, apprezzata dagli appassionati di vini dolci per il suo profilo unico e la capacità di raccontare la storia di una terra ricca di tradizione.
Il territorio del Lago di Bolsena: la culla dell’Aleatico
Il Lago di Bolsena, situato nel cuore della Tuscia, è il più grande lago vulcanico d’Europa e rappresenta un elemento centrale per la produzione dell’Aleatico di Gradoli. Questo territorio è caratterizzato da un microclima unico, influenzato dalla presenza del lago e dalla natura vulcanica del suolo. I terreni della zona, composti da ceneri vulcaniche, lapilli e pomici, sono particolarmente ricchi di minerali, che conferiscono al vino una struttura complessa e una sapidità distintiva.
Le colline che circondano Gradoli offrono un’esposizione ideale per i vigneti, con una combinazione perfetta di sole, vento e temperature moderate. Il clima è caratterizzato da estati calde ma mai torride, grazie alla vicinanza del lago, che mitiga le temperature, e da inverni miti. Queste condizioni favoriscono una maturazione lenta e graduale delle uve, essenziale per lo sviluppo degli zuccheri e degli aromi caratteristici dell’Aleatico.
Il paesaggio della zona non è solo funzionale alla viticoltura, ma rappresenta anche un patrimonio naturale e culturale unico. I borghi che si affacciano sul lago, come Gradoli, Grotte di Castro e Capodimonte, sono immersi in un contesto di rara bellezza, dove la storia e la natura si fondono in un equilibrio perfetto.
Le uve dell’Aleatico di Gradoli
Il cuore dell’Aleatico di Gradoli è il vitigno Aleatico, una varietà a bacca rossa che si distingue per la sua aromaticità e la capacità di produrre vini dolci e vellutati. L’Aleatico è un vitigno aromatico, strettamente imparentato con il Moscato, da cui eredita parte del suo profilo olfattivo ricco e complesso. Le uve Aleatico sono caratterizzate da un acino piccolo e una buccia sottile, ricca di composti aromatici che si sprigionano durante il processo di vinificazione.
La vendemmia dell’Aleatico di Gradoli avviene tardivamente, generalmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, per garantire che le uve abbiano raggiunto il massimo grado di maturazione. Questo permette di ottenere un elevato contenuto zuccherino, fondamentale per la produzione di un vino dolce. In alcune aziende, le uve vengono lasciate appassire sulla pianta o su graticci, una tecnica che concentra ulteriormente gli zuccheri e gli aromi, dando vita a vini di grande intensità e complessità.
Un elemento distintivo delle uve Aleatico è la loro capacità di sviluppare un bouquet aromatico unico, caratterizzato da note di rosa appassita, ciliegia e frutta candita. Queste caratteristiche rendono l’Aleatico di Gradoli un vino immediatamente riconoscibile, in grado di conquistare al primo sorso.
Il metodo di produzione dell’Aleatico di Gradoli DOC
La produzione dell’Aleatico di Gradoli DOC combina tecniche tradizionali e innovazioni moderne, per garantire un vino di alta qualità che rispetti le caratteristiche tipiche del vitigno e del territorio.
La fase iniziale del processo è la raccolta manuale delle uve, che permette di selezionare solo i grappoli migliori. Questa operazione, eseguita con grande cura, è fondamentale per preservare l’integrità delle uve e garantire un prodotto finale di eccellenza. Le uve vengono poi sottoposte a una pressatura soffice, per estrarre il mosto senza compromettere i delicati composti aromatici presenti nella buccia.
Il mosto ottenuto viene trasferito in vasche di acciaio inox, dove avviene la fermentazione a temperatura controllata. Questo passaggio è cruciale per preservare gli aromi primari delle uve e per garantire un equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità. In alcune versioni dell’Aleatico di Gradoli, viene applicata la tecnica dell’appassimento, che prevede l’essiccazione delle uve su graticci o in appositi ambienti ventilati. Questo metodo concentra ulteriormente gli zuccheri e gli aromi, dando vita a vini dolci di straordinaria intensità.
Dopo la fermentazione, il vino viene sottoposto a un periodo di affinamento, che può avvenire in acciaio inox o in botti di legno. L’affinamento in acciaio consente di mantenere la freschezza e la vivacità del vino, mentre quello in legno aggiunge complessità e profondità al profilo aromatico. Il risultato è un vino morbido e vellutato, capace di esprimere tutta la ricchezza del vitigno Aleatico.
Caratteristiche organolettiche dell’Aleatico di Gradoli
L’Aleatico di Gradoli DOC si distingue per un profilo organolettico complesso e affascinante, che lo rende un vino unico nel panorama enologico italiano.
Vista: Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso, arricchito da riflessi granati che ne sottolineano la maturità e la concentrazione. Questo aspetto visivo anticipa la profondità e la complessità che si ritroveranno al naso e al palato.
Olfatto: Al naso, l’Aleatico di Gradoli sprigiona un bouquet aromatico ricco e avvolgente. Le note predominanti sono quelle di rose appassite, ciliegie mature, fragole e frutta candita, accompagnate da un leggero accenno di spezie dolci e cacao. Questo profilo aromatico è il risultato della combinazione tra il vitigno Aleatico e il terroir unico della zona di Gradoli.
Gusto: Al palato, il vino è morbido e vellutato, con una dolcezza naturale bilanciata da una vivace freschezza. La sua struttura è piena e armoniosa, con tannini delicati che conferiscono eleganza. Il finale è lungo e persistente, con richiami di miele, frutta secca e una leggera nota di cioccolato.
Abbinamenti gastronomici dell’Aleatico di Gradoli
L’Aleatico di Gradoli DOC è un vino dolce versatile, che si presta a numerosi abbinamenti gastronomici, grazie al suo equilibrio tra dolcezza e freschezza.
Con i dolci, l’Aleatico di Gradoli trova la sua massima espressione. È perfetto con crostata di visciole, pasticceria secca, biscotti alle mandorle e dolci a base di cioccolato fondente. La sua dolcezza naturale esalta i sapori delle mandorle e del cacao, creando un contrasto armonioso.
Anche con i formaggi erborinati o stagionati, come il gorgonzola dolce o il pecorino di lunga stagionatura, l’Aleatico di Gradoli si dimostra un compagno ideale. La dolcezza del vino bilancia la sapidità e l’intensità dei formaggi, offrendo un’esperienza gustativa unica.
Infine, l’Aleatico di Gradoli può essere gustato da solo come vino da meditazione, per apprezzarne appieno la complessità aromatica e la ricchezza di sapori. Servito a una temperatura di circa 14-16°C, questo vino si rivela un piacere per i sensi, capace di trasformare ogni occasione in un momento speciale.
Domande frequenti
Cos’è l’Aleatico di Gradoli DOC?
È un vino dolce rosso prodotto nel Lazio, noto per il suo profilo aromatico intenso e la dolcezza naturale.
Quali uve vengono utilizzate per l’Aleatico di Gradoli?
Viene prodotto esclusivamente con uve Aleatico, un vitigno aromatico a bacca rossa.
Con quali piatti si abbina l’Aleatico di Gradoli?
Si abbina a dolci come crostate e cioccolato fondente, ma anche a formaggi erborinati o stagionati.
Dove si produce l’Aleatico di Gradoli?
È prodotto nei dintorni di Gradoli, sulle colline vulcaniche che circondano il Lago di Bolsena.