Amaretto di Guarcino: il dolce ciociaro
L’Amaretto di Guarcino è un dolce tipico del Lazio, particolarmente noto nel borgo medievale di Guarcino, situato ai piedi dei Monti Ernici. In questo articolo, esploreremo le origini, la ricetta tradizionale e le caratteristiche che rendono questo amaretto un prodotto tanto amato e ricercato.
Storia dell’amaretto di Guarcino
La leggenda narra che la ricetta di questo dolce fu donato agli abitanti del borgo da un frate di passaggio come segno di riconoscenza per l’ospitalità ricevuta. Questo evento, avvenuto presumibilmente nel Medioevo, ha dato origine a una tradizione che continua ancora oggi.
Guarcino non solo è noto per la bellezza del suo paesaggio e il suo patrimonio storico, ma anche per i suoi amaretti. Durante il Medioevo, i signori del luogo si rifugiavano presso la Rocca di Rivituro per cacciare e consumare pasti a base di cacciagione, formaggi e gli ormai famosi amaretti. Ogni anno, alla fine di luglio, il borgo celebra la Festa dell’Amaretto, un evento che attira numerosi visitatori desiderosi di gustare questa specialità locale e partecipare alle festività.
Questa storia rappresenta un’importante eredità culturale per Guarcino e simboleggia i valori di ospitalità e tradizione culinaria che caratterizzano la regione, evidenziando l’importanza del legame tra la comunità locale e le sue radici storiche.
Tradizione e produzione
La produzione dell’Amaretto di Guarcino ha mantenuto la sua autenticità e artigianalità nel corso dei secoli. Gli ingredienti principali sono mandorle dolci, mandorle amare, zucchero e albumi d’uovo.
La preparazione prevede la tritatura fine delle mandorle, che vengono poi mescolate con zucchero e albumi montati a neve. Il composto viene modellato in piccole sfere e cotto fino a doratura.Gli amaretti di Guarcino sono noti per la loro consistenza croccante esterna e morbida interna, con un sapore delicatamente dolce e leggermente amaro.
Il tempo di preparazione degli amaretti è di circa 30 minuti, con un ulteriore tempo di riposo di 30 minuti e una cottura di 30-35 minuti in forno preriscaldato a 180°C.
Ingredienti e ricetta
Amaretto di guarcino
Attrezzatura
- 1 frullatore
- 1 Ciotola grande
- 1 frusta elettrica
- 1 Teglia da forno
- 1 carta da forno
Ingredienti
- 200 gr mandorle dolci
- 20 gr mandorle amare
- 300 gr zucchero a velo
- 4 albumi
- q.b. ostie
- q.b. sale
Istruzioni
- Tritare nel mixer le mandorle dolci e amare fino a ottenere una polvere fine. Mescolare la polvere di mandorle con lo zucchero a velo.200 gr mandorle dolci, 20 gr mandorle amare, 300 gr zucchero a velo
- Montare a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale.4 albumi, q.b. sale
- Unire delicatamente il composto di mandorle e zucchero agli albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l'alto per evitare che gli albumi si smontino.
- Lasciar riposare il composto per 30 minuti. Disporre le ostie su una teglia rivestita di carta forno. Utilizzando un cucchiaio, formare delle piccole sfere ovoidali con il composto e posizionarle sulle ostie.q.b. ostie
- Preriscaldare il forno a 180°C. Infornare gli amaretti per circa 30 minuti, o fino a quando non saranno ben dorati.
- Sfornare gli amaretti e lasciarli raffreddare completamente. Una volta raffreddati, staccarli delicatamente dalla carta forno.
La festa dell’amaretto di Guarcino
La Festa dell’Amaretto di Guarcino è un evento annuale che si tiene alla fine di luglio a Guarcino, un piccolo borgo nella provincia di Frosinone, Lazio. Questa celebrazione è dedicata all’amaretto, un dolce tipico locale che ha una lunga tradizione e storia nel paese.
Durante la festa, il centro storico di Guarcino si anima con una serie di attività che includono stand enogastronomici, dove i visitatori possono degustare e acquistare gli amaretti insieme ad altri prodotti tipici locali. La festa prevede anche spettacoli musicali, animazioni e giochi per bambini, concerti e balli popolari, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente per tutte le età.
Le due serate della festa sono organizzate con diverse attività. Ad esempio, un sabato sera può essere caratterizzato da un concerto di una cover band, mentre la domenica può essere dedicata al ballo liscio e ai balli di gruppo, coinvolgendo sia i giovani che gli adulti. Gli stand enogastronomici sono aperti solitamente dalle ore 17:30 fino alle 23:30, permettendo ai visitatori di gustare le specialità locali e partecipare alle degustazioni gratuite dell’amaretto.
La Festa dell’Amaretto non è solo un’occasione per promuovere questo dolce tradizionale, ma anche un momento per valorizzare e far conoscere il borgo di Guarcino, le sue bellezze storiche e naturali. Il sindaco di Guarcino e il presidente del Consorzio per lo Sviluppo Turistico di Guarcino e Campocatino spesso sottolineano l’importanza della festa per la comunità locale, esprimendo la loro soddisfazione per la crescente popolarità dell’evento e l’afflusso di visitatori.
La Festa dell’Amaretto di Guarcino è un evento imperdibile per chi desidera scoprire le tradizioni culinarie e culturali di questo affascinante borgo ciociaro, godendo di un’atmosfera conviviale e festosa.
Conclusione
L’Amaretto di Guarcino rappresenta un autentico tesoro della tradizione gastronomica ciociara, con radici che affondano nel Medioevo e una storia affascinante legata a un gesto di riconoscenza da parte di un frate viaggiatore. La produzione di questo dolce ha mantenuto intatta la sua artigianalità, utilizzando ingredienti semplici e seguendo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione. La sua consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno, unita al sapore delicatamente dolce e leggermente amaro, lo rende unico e inconfondibile.