Il Cannellino di Frascati DOCG è un vino dolce che rappresenta l’eccellenza vinicola dei Castelli Romani e l’espressione di un territorio unico nel cuore del Lazio. Questo vino affonda le sue radici in una storia millenaria e porta con sé i sapori di un’antica tradizione enologica. Grazie alla sua dolcezza equilibrata, accompagnata da una freschezza vivace, il Cannellino di Frascati è un prodotto che incarna la perfetta armonia tra la natura generosa del territorio e la maestria dei produttori locali. Prodotto nei dintorni della storica città di Frascati, è un vino che affascina per il suo profilo aromatico avvolgente e la capacità di raccontare il legame indissolubile tra uomo e territorio.
La storia e le origini del Cannellino di Frascati
Il nome Cannellino trae origine dal termine “cannella”, utilizzato anticamente per indicare i piccoli rubinetti delle botti, da cui veniva spillato il vino dolce. Questo termine richiama la dolcezza zuccherina che caratterizza il vino e ne definisce la personalità unica. La tradizione del Cannellino di Frascati risale a epoche lontane, già in epoca romana, quando i vini dolci prodotti nell’area dei Castelli Romani erano rinomati per la loro qualità. Plinio il Vecchio, nella sua “Naturalis Historia”, già menzionava la viticoltura del Lazio, elogiando i vini di questa regione per la loro eccellenza.
Durante il Medioevo e il Rinascimento, i vigneti di Frascati divennero ancor più celebri, grazie anche alla vicinanza a Roma, che garantiva una continua richiesta di vini di alta qualità. Nel corso dei secoli, il Cannellino si è evoluto, mantenendo intatto il suo fascino. Nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), un titolo che ne certifica la qualità e il legame con il territorio.
Il territorio dei Castelli Romani: la culla del Cannellino di Frascati
Il Cannellino di Frascati nasce in un territorio unico, situato nei Castelli Romani, una zona collinare a pochi chilometri da Roma. Questa area è caratterizzata da suoli vulcanici, particolarmente fertili e ricchi di minerali, che conferiscono al vino una struttura complessa e una sapidità inconfondibile. I vigneti si estendono tra i comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone e alcune zone limitrofe, godendo di un clima temperato, ideale per la coltivazione della vite.
La prossimità ai laghi di Albano e di Nemi contribuisce a creare un microclima favorevole, con giornate soleggiate e notti fresche, condizioni perfette per favorire una maturazione graduale e completa delle uve. Le colline, esposte prevalentemente a sud, catturano al meglio i raggi solari, garantendo una produzione di uve con un elevato contenuto zuccherino, fondamentale per la creazione di un vino dolce come il Cannellino. Questo equilibrio tra clima, terreno e tradizione agricola è il segreto del successo di questo vino, che rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale.
Le uve del Cannellino di Frascati
Il Cannellino di Frascati è prodotto con un sapiente assemblaggio di uve locali, che rappresentano la tradizione viticola del Lazio. I vitigni principali utilizzati sono la Malvasia Bianca di Candia, la Malvasia del Lazio, il Trebbiano Toscano e, in misura minore, il Greco e il Bombino Bianco. Ognuno di questi vitigni apporta caratteristiche uniche che contribuiscono a definire il profilo sensoriale complesso e affascinante di questo vino.
La Malvasia Bianca di Candia è il vitigno predominante e dona al Cannellino la sua tipica aromaticità. Le note floreali e fruttate di questo vitigno si combinano con la dolcezza naturale delle uve, creando un vino avvolgente e profumato. La Malvasia del Lazio, nota anche come Malvasia Puntinata, arricchisce il bouquet aromatico con sentori di frutta esotica, agrumi e una leggera nota speziata. Il Trebbiano Toscano, invece, apporta freschezza e una piacevole acidità, che bilancia la dolcezza e rende il vino elegante e mai stucchevole. Infine, il Greco e il Bombino Bianco contribuiscono con sfumature di sapidità e leggerezza, completando l’armonia complessiva del vino.
Le uve destinate alla produzione del Cannellino vengono raccolte tardivamente, tra ottobre e novembre, per garantire un alto contenuto zuccherino. Alcuni produttori scelgono di lasciare le uve appassire sulla pianta, favorendo la concentrazione degli zuccheri e degli aromi. In alcune annate particolarmente favorevoli, si sviluppa la botrytis cinerea, la cosiddetta muffa nobile, che contribuisce a creare vini di grande complessità e intensità aromatica.
Il metodo di produzione del Cannellino di Frascati
La produzione del Cannellino di Frascati DOCG è un processo che richiede cura e attenzione in ogni fase, dalla raccolta delle uve fino all’imbottigliamento. La vendemmia tardiva è il primo passo fondamentale: i grappoli, raccolti manualmente, vengono selezionati con grande precisione, scegliendo solo quelli che hanno raggiunto la maturazione ottimale. Questa attenzione permette di preservare la qualità delle uve e di garantire un prodotto finale di eccellenza.
Dopo la raccolta, le uve vengono pressate delicatamente per ottenere un mosto ricco di zuccheri e aromi. Il mosto è poi sottoposto a una fermentazione a temperatura controllata, che avviene generalmente in vasche di acciaio inox. Questo processo è cruciale per preservare gli aromi primari delle uve e per mantenere un equilibrio perfetto tra dolcezza e freschezza. La fermentazione viene interrotta al momento giusto, lasciando un quantitativo di zuccheri residui che caratterizza il profilo dolce del vino.
Al termine della fermentazione, il vino viene affinato per alcuni mesi. Questo affinamento può avvenire in contenitori di acciaio inox, per esaltare la freschezza e la vivacità del vino, oppure in botti di legno, che aggiungono complessità e profondità al profilo aromatico. Il risultato è un vino che combina dolcezza, freschezza e una struttura bilanciata, perfetto per essere gustato in molteplici occasioni.
Caratteristiche organolettiche del Cannellino di Frascati
Il Cannellino di Frascati si distingue per il suo profilo organolettico complesso e armonioso, capace di conquistare anche i palati più esigenti.
Alla vista, il vino si presenta con un colore giallo dorato brillante, arricchito da riflessi ambrati che suggeriscono maturità e ricchezza. Questo aspetto visivo anticipa la profondità aromatica e gustativa che caratterizza il Cannellino.
All’olfatto, il bouquet è intenso e avvolgente, con note predominanti di miele, albicocca matura, pesca e frutta candita. Emergono anche sentori floreali, come quelli di camomilla e gelsomino, accompagnati da una leggera sfumatura speziata che richiama la cannella.
Al palato, il Cannellino di Frascati si rivela morbido e vellutato, con una dolcezza equilibrata da una vivace freschezza. La sua acidità ben bilanciata evita che il vino risulti stucchevole, mentre la sapidità, ereditata dai terreni vulcanici, aggiunge complessità e persistenza. Il finale è lungo e piacevole, con richiami di frutta secca, miele e una leggera nota agrumata.
Abbinamenti gastronomici del Cannellino di Frascati
Grazie al suo equilibrio tra dolcezza e freschezza, il Cannellino di Frascati è un vino estremamente versatile a tavola. Si abbina perfettamente a dolci della tradizione italiana, come crostate alla frutta, tozzetti alle mandorle, pasticceria secca e torte a base di crema. Un abbinamento classico è con i tozzetti ai Castelli Romani, dove la dolcezza del vino esalta i sapori delle mandorle tostate.
Questo vino è ideale anche con formaggi erborinati o stagionati, come il gorgonzola dolce o il pecorino di media stagionatura. La dolcezza del Cannellino crea un contrasto armonioso con la sapidità e l’intensità di questi formaggi. Infine, può essere gustato da solo come vino da meditazione, grazie alla sua complessità aromatica e alla sua capacità di regalare momenti di puro piacere.
Domande frequenti
Cos’è il Cannellino di Frascati?
È un vino dolce DOCG prodotto nei Castelli Romani, noto per la sua dolcezza equilibrata e il profilo aromatico intenso.
Quali uve vengono utilizzate per il Cannellino di Frascati?
Le principali sono Malvasia Bianca di Candia, Malvasia del Lazio, Trebbiano Toscano, Greco e Bombino Bianco.
Con quali piatti si abbina il Cannellino di Frascati?
È perfetto con dolci, formaggi erborinati e frutta secca, ma può essere gustato anche come vino da meditazione.
Dove si produce il Cannellino di Frascati?
Viene prodotto nei comuni dei Castelli Romani, tra cui Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone.